Albania in moto: consigli di mototurismo per esperti e neofiti!
L’Albania in moto è un’esperienza unica, un viaggio dentro un Paese romantico e impetuoso, prosaico e affascinante, dove è ancora possibile vivere una piccola avventura.
Ancora sconosciuta ai più, questa terra di mare e di montagna, saprà conquistare tutti e cinque i vostri sensi: il profumo dei campi di lavanda e salvia, il suono delle çiftelia, il gusto di una cucina insaporita da spezie mediorientali, la vista di pittoreschi villaggi bianchi che interrompono il paesaggio arido e roccioso ed a tratti coltivato con maniacale precisione.
Spostarsi in moto in Albania è anche il modo più pratico per visitare il Paese e in alcuni casi rappresenta l’unica soluzione per raggiungere determinate località.
E poi c’è il fascino della due ruote, simbolo incontrastato del viaggio libero! Le moto infatti, oltre ad essere un mezzo di trasporto, sono uno strumento unico per conoscere persone, creare simpatia e percepire i luoghi con tutta la pelle. E allora liberi sì, ma con qualche accorgimento e una premessa: chiunque può fare un lungo viaggio in Albania in moto, non è roba da supereroi, però non è nemmeno una passeggiata.
Negli ultimi anni il processo di ammodernamento della rete viaria albanese ha decisamente migliorato la percorribilità delle strade principali e di gran parte delle statali. Restano però alcune criticità non trascurabili, soprattutto per quanto riguarda percorsi secondari, come quelli montani e quelli di collegamento fra piccoli villaggi.
Su questi tracciati dovrete fare particolare attenzione all’incolumità vostra e degli altri, viaggiare con prudenza e avere scorta di carburante. È bene tenere d’occhio anche lo stato degli pneumatici e adattarne la pressione alle condizioni del manto stradale.
Probabilmente non servirebbe neppure ricordarlo, ma il casco è obbligatorio per il conducente e il passeggero di una motocicletta.
Usare le mappe di Google Maps (si possono scaricare e consultare anche offline sul proprio smartphone) per orientarsi, è sempre una buona idea; tenete presente però che la batteria del vostro telefono potrebbe abbandonarvi sul più bello, quindi è sempre meglio avere un piano di riserva: la cara vecchia mappa di carta! Cercatela, sceglietela, studiatela; sarà la vostra migliore amica.
Prima di partire controllate la data di emissione della patente e verificate se rientra tra quelle che abilitano a guidare anche all’estero. La legge stabilisce una serie di regole in merito:
Vista la complessità della materia, vi raccomandiamo di informarvi per tempo presso l’ACI o in autoscuola.
Da ultimo, per poter circolare regolarmente in Albania in moto, è altresì importante verificare di avere un’adeguata copertura assicurativa R.C.A., che è obbligatoria per tutti i veicoli a motore, ivi compresi quelli immatricolati in Italia; se non l’avete dovrete stipularne una alla frontiera.
Questa estate vorrei fare una vacanza in moto tra Montenegro e Albania. La questione assicurazione del mezzo fatta alla frontiera, è una cosa sicura? In caso di problemi, intervengono con la copertura assicurativa?
Grazie
Ciao Antonello!
Devono intervenire, tranquillo. Sottoscrivendo una polizza temporanea con una qualunque compagnia assicurativa albanese, diventi un assicurato ed acquisti tutte le tutele connesse a questa posizione. Un saluto.
Ciao Lorena, potresti consigliare un percorso con le tappe secondo te imperdibili da Durazzo per circa 5/6 giorni?Vorrei fare magari anche una tappa in Macedonia ma non sono sicuro di riuscire con i tempi.
Grazie
Ciao Marcello!
Se vuoi fare un giorno anche in Macedonia, ti suggerisco di organizzare un tour con un percorso che tagli di fatto l’Albania orizzontalmente. Supponiamo che tu abbia 6 giorni/5 notti a disposizione (poi se aggiungi qualche altro giorno, meglio) e che il tuo viaggio inizi e termini a Durazzo: dormi una notte lì, poi ti sposti a Tirana dove passi la notte successiva. Il terzo giorno ti dirigi a Pogradec, ma visto che il viaggio è più lungo, ti fermi a mangiare un boccone a pranzo ad Elbasan. La terza notte è quindi a Pogradec, sulle sponde dell’omonimo lago; da qui vai in Macedonia a visitare la meravigliosa Ocrida e ci passi la quarta notte. All’indomani rientri in Albania e visiti Berat dove trascorri l’ultima notte per poi ripartire per Durazzo.
Un saluto.
OTTIMI SUGGERIMENTI MA AVREI BISOGNO ANCHE DI ATRO
Ciao Riccardo!
Ovvero? Se sono in grado di aiutarti, lo faccio ben volentieri. Un saluto.