Byllis: un viaggio tra le rovine dell’antico capoluogo illirico!

Byllis: teatro

Fondata dagli Illiri nel III sec. a.C., l’antica città di Byllis subì l’influenza della cultura ellenistica e si trasformò presto, grazie anche alla sua posizione strategica, in un importante centro urbano.

Sotto la dominazione romana, divenne sede vescovile, come testimoniano le chiese e le basiliche paleocristiane con pavimenti riccamente mosaicati, rinvenute nel corso degli scavi archeologici.

Proprio i resti delle grandi basiliche assieme alle mura, all’imponente teatro antico, allo stadio, alle stoà e agli altri edifici pubblici e privati, concorrono a rendere irrinunciabile l’esperienza di visita del Parco Archeologico di Byllis.

La cinta muraria è spettacolare: fu voluta dall’Imperatore Giustiniano I e costruita tra il 551 e il 556 d.C. per difendere la città dagli attacchi dei barbari; segue la cresta delle colline per più di 2 km, con sei porte d’accesso.

Ma è in cima al colle che Byllis offre il meglio di sé, con un panorama completo sul teatro, costruito nel III sec. a.C. per ospitare fino a 7500 persone. A fare da cornice la valle del Fiume Vjosë, con i suoi meandri che sfumano all’orizzonte, qualche capra al pascolo e pochi gruppi di visitatori.

La Taverna Byllis poi, all’ingresso del sito, vi darà l’opportunità di gustare i succulenti piatti della Mallakastra, le cui celebri tradizioni culinarie si basano principalmente sugli eccellenti prodotti caseari dell’attività pastorizia, le verdure di stagione provenienti dai villaggi della zona e le carni di agnello o capretto.

Byllis: come arrivare e ticket

Byllis: Battistero Balisica B

Arrivare in automobile in cima al colle dove un tempo sorgeva Byllis è impegnativo, ma una volta raggiunta la meta non vedrete l’ora di inquadrare il paesaggio con la macchina fotografica.

Da Fier prendete la statale SH73 che vi porterà a Patos, e imboccate la vecchia strada per Ballsh. Superate questa piccola cittadina industriale, e dopo un paio di chilometri, svoltate a destra in direzione di Hekal; quindi seguite le indicazioni per Byllis. Il sito è raggiungibile anche dalla nuova statale SH4 che collega il litorale con Gjirokastra, deviando sulla strada bianca che sale verso Hekal; il percorso è agevole anche se la strada è sterrata.

Viaggiando con i mezzi vale lo stesso discorso fatto per Ardenica: dovrete prima raggiungere Fier e da lì proseguire in taxi o furgon.

Il biglietto d’ingresso al parco archeologico costa 300 lek, mentre gli orari sono 8.00-20.00.

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