Cosa vedere a Tirana in due giorni, tre, o più!
Tirana è tra le destinazioni più visitate dell’Albania e vale senz’altro la pena inserirla nel vostro itinerario di viaggio. Tuttavia, se avete poco tempo a disposizione, probabilmente starete già pensando a come programmare la visita nel modo migliore.
Per aiutarvi, ecco la nostra guida personalizzata per sapere cosa vedere a Tirana in due giorni, tre, o più, in base al tempo che avete a disposizione.
La capitale dell’Albania infatti è ricca di cultura, storia e attrazioni, e girarla tutta in soli due giorni può risultare difficile, ma organizzandovi bene riuscirete a scoprire il meglio che la città ha da offrire…e per quello che resterà fuori, potrete sempre ritornare!
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Il primo giorno è quello fondamentale: se vi organizzate bene e partite con il piede giusto, sicuramente sarete in grado di vedere il più possibile nelle 48 ore che avrete a disposizione. Il nostro suggerimento è quello di cominciare da Piazza Skanderbeg. La ragione? La maggior parte delle attrazioni principali sono concentrate lì!
La nuova riqualificazione della piazza, conclusa 2017, è stata realizzata dallo studio di architettura 51N4E. L’innovativa veste ha conquistato amplissimi consensi a livello internazionale, vincendo nel 2018 il prestigioso European Prize for Urban Public Space, assegnato a Barcellona al miglior intervento di riqualificazione di uno spazio pubblico a livello europeo.
Piazza Skanderbeg ha così assunto un aspetto totalmente diverso: la piazza, fino a pochi anni fa ingorgata di traffico a tutte le ore, è infatti divenuta uno spazio interamente pedonale di oltre 10 ettari, con annesso un comodo parcheggio sotterraneo.
Dunque, nella nostra guida su cosa vedere a Tirana in due giorni si inizia dal complesso monumentale formato dalla Moschea di Et’hem Bey e dalla Torre dell’Orologio, che si trova a pochi metri di distanza dalla statua equestre di Skanderbeg.
Dopo aver visitato la moschea ed essere saliti in cima alla torre, fate un salto al Museo Storico Nazionale, che racchiude un’esposizione di raffigurazioni e reperti che ripercorrono la storia albanese dall’epoca preistorica a quella contemporanea.
Usciti dal museo, noterete sul lato sud della piazza degli edifici piuttosto eleganti e colorati: si tratta dei Palazzi dei Ministeri, significativi esempi dell’architettura italiana degli anni ’20 e ’30. Nelle loro vicinanze potrete ammirare anche dei bei palazzi in stile neoclassico, come il Teatro Nazionale, il Teatro delle Marionette e la Banca Nazionale.
La prossima tappa è la visita del Bunk’art 2, un bunker antiatomico che ospita un museo dedicato al doloroso periodo della dittatura comunista; lo troverete facilmente aggirando il palazzo accanto al Municipio.
Dietro Piazza Skanderbeg, in rruga Ibrahim Rugova, invece, potrete visitare la Cattedrale Ortodossa della Resurrezione di Cristo e la Casa delle Foglie, il museo dei servizi segreti albanesi.
Conclusa l’esplorazione di Piazza Skanderbeg e dintorni, per continuare a seguire la nostra guida su cosa vedere a Tirana in due giorni, incamminatevi lungo il Boulevard Dëshmorët e Kombit fino a raggiungere Taiwan, ovvero un locale bianco dalle forme avveniristiche che si trova al centro del Parku Rinia, dove potrete riposarvi e gustare uno dei suoi ottimi gelati.
Una volta ricaricate le batterie, proseguite il vostro primo giorno a Tirana andando a visitare, in quest’ordine: la Galleria Nazionale delle Arti, la Cattedrale Cattolica di San Paolo ed il Ponte dei Conciatori, un antico ponte ottomano sul Fiume Lana risalente al XVIII sec..
Dopo una giornata piena come questa vi consigliamo di andare a cena e a letto, perché nella guida su cosa vedere a Tirana in due giorni il secondo giorno sarà ancora più intenso!
Giorno 2 cosa vedere nella capitale dell’Albania
Ebbene, siamo giunti al secondo giorno: dopo aver visto Piazza Skanderbeg, la Moschea di Et’hem Bey, la Torre dell’Orologio, il Museo Storico Nazionale e tante altre attrazioni, è il momento di continuare a visitare Tirana.
Il nostro consiglio è di andare a vedere la Piramide di Enver Hoxha (aggiornamento estate 2022: è in fase di restauro e attualmente chiusa al pubblico), un ex museo progettato nel 1988 dalla figlia del defunto leader comunista per celebrarne la gloria, e di proseguire poi verso il Bllok, situato nella zona sud della capitale. In questo quartiere, oggi cuore pulsante della movida cittadina, oltre alla villa dell’ex dittattore Enver Hoxha e dei più alti funzionari del partito comunista, si trova anche il noto Postbllok. Memorial i izolimit komunist, un commuovente promemoria del passato comunista dell’Albania.
Tra le cose imprescindibili da vedere a Tirana in due giorni, ci sono sicuramente anche l’Università di Tirana, un palazzone bianco progettato nel 1940 da architetti italiani come Casa del Fascio, il Museo Archeologico, un tempo sede della Gioventù Littoria, e l’Accademia delle Arti, ex Opera Dopolavoro. Tutti questi edifici si affacciano su Piazza Madre Teresa, facilmente raggiungibile proseguendo sempre dritto dal Postbllok.
Per concludere in bellezza il vostro secondo giorno a Tirana non vi resta che allontanarvi dal caos e dallo smog cittadino e farvi una bella passeggiata nel polmone verde della capitale, il Grande Parco del Lago.
Questi sono dunque i nostri consigli su cosa vedere a Tirana in due giorni, e voi cosa ne pensate?
Se avete qualche giorno in più da trascorrere a Tirana, allora potrebbe essere interessante visitare altre parti della città che altrimenti non potreste vedere per questioni di tempo. Sicuramente la capitale ha molto da offrire e sarebbe un peccato non godersela a pieno, ecco perché vogliamo proporvi un itinerario per il terzo giorno a Tirana.
Giorno 3 a Tirana
Dopo aver visto i principali monumenti di Tirana, in mattinata potete andare al Bunk’art 1 nella periferia nord-orientale della città; si tratta di un altro museo dedicato al periodo della dittatura comunista, che conserva ed espone molti reperti di grande valore storico, come armi, uniformi, documenti e mappe varie.
Il Bunk’art è comodamente raggiungibile in taxi o mediante un bus navetta, che parte vicino al Museo di Storia Nazionale in occasione di mostre o altri eventi culturali ospitati dalla struttura. Restando in zona è obbligatoria una visita al Monte Dajti, magari per una rilassante pausa pranzo.
Nel pomeriggio, potrete organizzare un giro nel centro di Tirana e darvi allo shopping! Noi vi consigliamo il nuovo Centro Commerciale Toptani, in rruga Abdi Toptani e Coin Tirana, in rruga Papa Gjon Pali II.
Se vi avanza ancora del tempo, vi suggeriamo di pianificare una gita fuori porta e visitare qualche bella località nelle vicinanze della capitale. Ecco qualche suggerimento.
Se avete la possibilità di passare qualche giorno in più a Tirana prima di ripartire, l’idea migliore è quella di programmare un’escursione. Ci sono diversi paesi come Kruja o Elbasan che vale la pena scoprire. Il primo in particolare si trova a circa 30 km dalla capitale ed è facile da raggiungere in autobus. Elbasan è un po’ più lontana, ma ci sono diversi pullman che partono ogni giorno da Tirana.
Se invece avete voglia di vedere una grande città, allora vi consigliamo di fare un salto nella più vicina: Durazzo. Raggiungere Durazzo è veramente semplice grazie a pullman e minibus, che in mezz’ora/quaranta minuti circa vi condurranno nel centro della città, dove potrete iniziare la vostra visita. Se invece preferite evitare il pullman, potete sempre noleggiare un’auto a prezzi vantaggiosi.
Questi sono i nostri consigli per cosa vedere a Tirana in due, tre o quattro giorni! Fateci sapere nei commenti se vi sono serviti per ottimizzare al massimo il tempo che avevate a disposizione o se vi siete organizzati diversamente.
Grazie alla nostra guida su cosa vedere a Tirana in due giorni, tre, o più, sempre aggiornata e totalmente gratuita, da consultare prima della partenza e una volta arrivati sul luogo, sarete in grado di visitare al meglio il centro storico, senza perdervi nessuna delle attrazioni principali presenti.
Se invece preferite essere accompagnati da una guida nella visita di Tirana, date un’occhiata ai tour organizzati da Viator e GetYourGuide, due portali che propongono viaggi e gite su misura in collaborazione con agenzie turistiche locali.
Il nostro consiglio è di provarli entrambi, perché le proposte sono spesso differenti e la comparazione permette talvolta un risparmio notevole.
Speriamo di poterci andare presto, intanto mi segno questo articolo!
Ciao Matteo!
Davvero, incrociamo le dita. Un saluto.