Korça: l’elegante e raffinata piccola Parigi d’Albania!

Korça: Casa museo Gjon Mili

Colta ed elegante, con un centro storico perfettamente conservato e una rinomata tradizione gastronomica, Korça, conosciuta anche con il nome italiano di Coriza, e la vicina Voskopoja, custodiscono un patrimonio culturale di immenso valore: i tesori dell’arte iconografica medievale.

Korça: storia

Korça: Cattedrale Santa Maria Voskopoja

Il nome Korça è indissolubilmente legato a quello dell’etichetta della prima e più famosa birra dell’Albania – un marchio peraltro fondato nel 1928 dall’italiano Umberto Uberti -, ma la città ha una storia che va al di là della tavola, le cui prime notizie risalgono fin al 1280; nel XIII sec. qui esisteva una città chiamata Episkopi, dove chiaramente risiedeva un vescovo.

Distrutta forse dai giannizzeri di Murāt II nel 1440, nel XV sec. venne infeudata dai Turchi all’albanese Iljaz Hoxha, considerato il secondo fondatore della città, ed assunse il suo nome attuale, derivante da una voce delle lingue slave del sud (gorica) che significa “collina”. Nei secoli XV-XVIII la città si sviluppò come centro ottomano, poi, nell’Ottocento, con la conquista della vicina Voskopojë da parte di Ali Pasha Tepelenë, accolse le popolazioni esuli e si arricchì di luoghi di culto cristiani.

Alla fine dell’Ottocento fiorì il movimento di Rinascita Nazionale (Rilindja), ed il 7 marzo 1887 aprì la prima scuola per l’insegnamento della lingua albanese: un passo fondamentale nella costruzione dello spirito nazionale che è oggi celebrato dal Museo dell’Educazione, allestito nella sede originaria della scuola; l’edificio è riconoscibile per il grazioso monumento a forma di penna d’oca e di lettere ABC posto nel giardino antistante.

Il XX sec. vide Korçë passare dai turchi ai greci, poi diventare capoluogo di una breve repubblica autonoma sotto la protezione francese (1916-20), entrare a far parte del Regno d’Albania, cadere sotto il giogo fascista e quindi far parte della Repubblica popolare fino alla caduta del regime.

Korça: come arrivare

Da Tirana a Korça ci sono 165 km, tutti lungo la SH3; il percorso dura circa 3 ore e regala scorci unici, tra i più belli che abbiamo visto nei nostri viaggi in Albania: percorrerete una strada, che costeggia lo spettacolare Lago di Ocrida, uno dei maggiori laghi della Penisola Balcanica, situato per circa due terzi nel territorio della Macedonia del Nord e per la parte restante in Albania.

A meno che non vi giungiate nei giorni della vivacissima Festa della Birra (Festa e Birrës), Korça vi colpirà innanzitutto per il decoro, l’eleganza architettonica e l’atmosfera di città culturale.

Un viaggio in pullman da Tirana, con partenza dalla Stazione Sud-est della capitale, invece costa dai 500 ai 600 lek e dura circa 3 ore e mezza.

Korça: hotel

Korça: Moschea Iljaz Mirahori

Piccola struttura ubicata in una casa tipica della città di Korça, a due passi dal centro, l’Hotel Bujtina Leon vi permetterà di respirare l’atmosfera caratteristica del capoluogo dell’Albania sud-orientale.

Korça: ristoranti

Korçë ha un panorama gastronomico di tutto rispetto: alcune varianti alla cucina tradizionale sono tipiche della città, come le kërnaka, polpette di carne cilindriche tipiche di Korçë, differenti dalle comuni qofte, e il lakror, un enorme byrek.

Assolutamente da provare la Birreria Korça, ristorante ospitato dall’omonima fabbrica di birra, tuttora in attività, dove si mangia cibo semplice e genuino, soprattutto carne alla griglia. Vi lasciamo immaginare che cosa si beva.

Korça: attrattive

Korça: Cattedrale della Resurrezione

Oltre alle belle case restaurate dell’antico quartiere commerciale, ci sono una moschea e una cattedrale ortodossa, che stabiliscono rispettivamente in quale zona della città (musulmana o cristiana) ci si trovi, e musei interessanti.

Vi segnaliamo in particolare lo splendido Museo Nazionale di Arte Medievale, che integra i tesori conservati nelle vicine chiese di Voskopojë, anche se la star incontrastata resta l’antico bazar, drasticamente rinnovato e riconvertito, oggi un luogo di dolce vita.

Non ultimo, anche i dintorni della città nascondono piacevoli sorprese.

Korça: divertimento

Korça: Festa della Birra

Circondata da paesaggi che mutano drasticamente con il cambio delle stagioni, Korçë è un tripudio di profumi, rumori e vita.

Abbiamo già sottolineato come la vocazione dell’antico bazar sia mutata sostanzialmente negli ultimi tempi: oggi, infatti, il vecchio mercato è il luogo dove fare tardi, in uno dei tanti locali.