Monte Dajt: un’insolita vista dall’alto della capitale albanese!
Tirana è immersa in un ambiente naturale facilmente raggiungibile e per molti aspetti idilliaco e incontaminato, un’ampia valle circondata da rilievi, tra cui spicca il Monte Dajt.
INDICE
La vecchia statale, ancora oggi esistente e percorribile, dal 2005 è stata affiancata dal Dajti Ekpres, una teleferica che in appena 15 minuti porta ad alta quota (1230 m) e fa godere di viste mozzafiato sulle pendici della montagna.
Oltre al biglietto base, intero 1000 lek ridotto 500, si può scegliere tra due cumulativi: con Adventure Park (un parco giochi) 1400 lek intero 1000 ridotto, e con ingresso al Bunk’Art 1 1300 lek. Gli orari del servizio della funicolare sono dalle 9.00 alle 21.00, dal mercoledì al lunedì, da maggio a Ottobre; dalle 9.00 alle 19.00, dal mercoledì al lunedì, da novembre ad aprile.
Per raggiungere la stazione inferiore il modo più rapido è senz’altro una corsa in taxi dal centro cittadino; le tariffe variano da 700 a 1000 lek.
Viaggiando in auto, da piazza Avni Rustemi si deve imboccare rruga Hoxha Tahsim e seguirla procedendo sempre dritto, finché il cartello Dajti Ekpres non vi indicherà la svolta in una traversa sulla sinistra, che vi condurrà in pochi minuti al terminal.
In alternativa con i mezzi pubblici, si può prendere la linea Qender-Porcelan dalla Torre dell’Orologio, oppure la Kombinat-Kinostudio dalla Banca Nazionale, e scendere rispettivamente alle fermate Teleferiku e I.K.V.; quindi aspettare la navetta gratuita Dajti Ekpres Minibus, che porta a destinazione in pochi minuti. Il biglietto dell’autobus costa 40 lek.
UUna volta giunti alla stazione superiore della teleferica, vi ritroverete sul cosiddetto Balcone di Tirana, una piana da dove si ha il miglior panorama sulla capitale.
Osservata la città dall’alto, potrete iniziare a esplorare il Parco Nazionale del Dajti (Parku Kombetar Mali i Dajtit in albanese), che comprende siti culturali e naturali.
Accanto alle strutture più recenti, noterete sullo sfondo un edificio abbandonato: è il vecchio Palazzo dei Pionieri, di epoca socialista. Qui i ragazzi inquadrati nella struttura giovanile del Partito venivano a compiere i loro soggiorni e le loro esercitazioni; bassorilievi rappresentanti le attività dei Pionieri sono ancora visibili sulla facciata gialla dell’edificio.
Se aggirerete questo relitto dei tempi andati, potrete seguire i sentieri che si inoltrano nel parco e raggiungere le rovine del Castello di Dajti (Kalaja Dajtit in albanese), di origine giustinianea, parte di una rete di castelli che svolgevano funzioni di controllo e difesa del territorio contro le incursioni slave, e il vecchio Ponte Brari (Ura e Brarit), uno dei tanti ponti ottomani che incontrerete nel vostro viaggio, che scavalca le acque del Fiume Tirana. Disseminati nell’area naturale ci sono cartelloni con mappe e indicazioni. Non sono molti, ma assolvono al loro scopo.
Il punto di forza del parco è però l’aspetto naturalistico. Nel Parco del Monte Dajt ci sono foreste, radure, corsi d’acqua, laghi piccoli e grandi, picchi e valichi e una varietà di ambienti che farà certamente la felicità degli appassionati di escursionismo.
Tra i più suggestivi vi segnaliamo il picco di Tujani, il passo tra quest’ultimo e la vetta del Dajti e l’invaso del Lago di Bovilla (Liqeni i Bovilles in albanese), principale fonte di approvvigionamento idrico di Tirana e luogo quieto e ameno, con scorci e punti panoramici molto belli.
La flora è costituita da macchia mediterranea, querceti e faggeti e, man mano che si sale in quota, da pascoli alpini. La fauna vede tra i suoi ranghi cinghiali, martore, lupi, orsi e gatti selvatici.
Una sosta al Ballkoni i Dajtit (Balcone di Dajti) è molto consigliata: non tanto per il pasto in sé, che non offre nulla di diverso da ciò che si potrebbe trovare in uno qualsiasi degli altri ristoranti sulla montagna o a Tirana, quanto per la posizione mozzafiato.
Potete fermarvi a pranzo a mangiare carne alla griglia o una pizza, oppure solo bere qualcosa, gettando lo sguardo su Tirana e, nelle giornate terse, sull’Adriatico.
In cima al monte si può praticare un gran numero di attività che piacciono ai bambini. Innanzitutto, appena si scende dalla funivia, si trova un bel parco giochi con gonfiabili per i più piccini; poi vi attendono l’equitazione, i circuiti di kart e per i più grandicelli il quad e il tiro a segno.
Quanto all’escursionismo i percorsi sul Dajti sono molti e al terminal in quota troverete i pannelli che ne illustrano i sentieri. Tuttavia il parco, come quasi tutte le aree naturali albanesi, si limita a essere una zona protetta, senza servizi e strumenti che vadano molto oltre la cartellonistica e le indicazioni delle piste.
Il modo migliore per compiere in sicurezza e con soddisfazione queste escursioni è unirsi alle gite organizzate da tour operator locali che possono fornire guide parlanti inglese e italiano. Su internet si trovano molti siti di prenotazione di giri turistici e visite guidate, non mancate di dare un’occhiata anche a Viator e GetYourGuide.
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