Pogradec: nella splendida regione dei laghi!
A sud-est, chiusa tra la Grecia e la Macedonia del Nord, l’Albania custodisce luoghi sorprendenti sul piano naturalistico: dagli abissi balcanici dei laghi di Ohrid e Prespa, ai caratteristici villaggi di Pogradec e Lin.
INDICE
Attraversato dal confine tra Macedonia e Albania, il Lago di Ohrid, conosciuto anche col nome di Lago di Pogradec, è tra i più antichi del mondo; copre un’area di 349 km² ed è profondo 300 m. Questo specchio d’acqua ospita numerose specie ittiche endemiche, come il koran, o trota del Lago di Ohrid, e il belvica, o carpione di Ohrid.
Altrettanto fascinosi sono i Laghi di Prespa, habitat di 56 tipi di piante, svariate specie di pesci (tra cui carpa, anguilla, murena, savetta, carassio e alborella) e il raro pellicano riccio. I laghi sono due: il maggiore ha una superficie di 273 km², il minore di 49; le sponde di entrambi però appartengono solo in minima parte all’Albania, ma piuttosto alla Grecia e, nel caso del Grande Lago di Prespa, anche alla Macedonia del Nord.
Sulle rive meridionali del Lago di Ohrid, si affaccia la cittadina di Pogradec con graziose case al limitare delle acque e barche di pescatori tirate in secca.
Passeggiando sul lungolago verso il confine macedone, arriverete dapprima alle Sorgenti del Drilon, che sfociano nel lago limpide e fresche, e poi al caratteristico villaggio di Tushemisht, noto alle cronache per essere stato il set principale della commedia romantica albanese Zonja nga qyteti (La signora della città).
Risalendo la collina che sovrasta il centro invece, potrete visitare le rovine del Castello di Pogradec del V sec. a.C., e godere di tante belle vedute sul lago.
Parella al lungolago rruga Dëshmorët e Pojskës corre la spiaggia di Pogradec, un lido di soffice sabbia fine dove un ombrellone con due sdraio costa appena 300 lek.
Lin
Un altro punto di forza di Pogradec sono le escursioni a piedi o in mountain bike. Le colline vicino alla città sono una buona meta per chi cerca un trekking poco impegnativo, mentre il Monte Thatë, il Guri i Zi e il Valamare, tutti sopra i 2000 m di altitudine, possono essere affrontati con soddisfazione solo se si è adeguatamente preparati e attrezzati.
Una gita particolarmente interessante è quella che vi porterà a Lin, un antico villaggio sulla sponda occidentale del Lago di Ohrid, a 20 km da Pogradec. Ambiente e centro abitato vanno a braccetto, in armonia, regalando ad ogni passeggiata idilliaci scenari naturali.
L’attrazione principale è il bel mosaico di natura morta della chiesa bizantina, risalente al VI-VII sec. d.C., che si trova nella parte alta della città; l’ingresso costa 200 lek e gli orari di apertura sono 8.00-20.00.
Che vi dirigiate verso Lin o verso il confine macedone, le possibilità di trovare un punto di ristoro non mancano. A Pogradec infatti, la gente del posto si riunisce per gustare succulenti piatti lacustri: fra le specialità spicca il koran, un salmonide endemico del Lago di Ohrid, che viene servito grigliato o fritto.
Se non volete allontanarvi dal centro cittadino, il nostro consiglio è di provare Taverna Ndona, un locale genuino che prepara pesce freschissimo, grigliato sul momento.
Visto l’affollamento delle altre località albanesi nel periodo estivo non è male pianificare di fermarsi a Pogradec per qualche giorno, e farne così un campo base alternativo per le escursioni nel territorio.
Gli amanti delle case vacanza troveranno irresistibile la proposta di Plaisir, una struttura che dispone di appartamenti nuovi di zecca e luminosi, con bellissime terrazze sul lago e dall’ottimo il rapporto qualità-prezzo, mentre le camere dell’Hotel Pogradeci non faranno rimpiangere le comodità offerte da resort albanesi più blasonati.
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