Valbona: un viaggio nel miracolo albanese delle Alpi!
Il Parco Nazionale di Valbona (Parku kombëtar e Valbonës in albanese) si trova nell’angolo più nord-orientale dell’Albania, e precisamente nel distretto di Tropoja, a circa 200 km e cinque ore di viaggio da Scutari.
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Ma non fatevi spaventare dalla lunghezza del percorso, anzi: proprio la bellezza del tragitto per raggiungerla è una delle principali ragioni per programmare una visita a Valbona.
L’escursione può essere organizzata in diversi modi. In tutti i casi dovrete prima raggiungere la città di Bajram Curri, capoluogo della regione, e da lì proseguire verso Valbona seguendo rruga Azem Hajdari, la statale recentemente ampliata e riasfaltata. È un viaggio di circa 25 km percorribili in 30 minuti lungo un percorso piacevole e panoramico che segue il corso del Fiume Valbona.
Solcando le acque del Lago artificiale di Koman
La nostra soluzione preferita prevede la traversata del Lago artificiale di Koman, a bordo di una delle imbarcazioni che fanno la spola tra le dighe delle centrali idroelettriche di Koman e Fierza, in prossimità di Bajram Curri, attraversando un paesaggio dalla bellezza mozzafiato.
Il Lago di Koman è un bacino idroelettrico lungo e stretto, che viene descritto come un fiordo perché s’intrufola nelle montagne, offrendo a ogni ansa nuovi scenari e prospettive. La navigazione dura circa due ore, che trascorreranno fin troppo in fretta.
Se viaggiate con la vostra auto, arrivando da Scutari potete raggiungere Koman e imbarcarvi, seguendo prima la strada statale SH5 e quindi la SH25 che costeggia il lago artificiale della centrale idroelettrica di Vau i Dejes. Sono solo 55 km, percorribili però in circa 2 ore, a causa delle tante buche presenti sul tracciato.
In alternativa vi segnaliamo che da Scutari, in Sheshi Demokracia, parte l’unico autobus, alle 7.00, che porta a Koman Harbour, il Porto sul Lago di Koman, giusto in tempo per la partenza del traghetto per Fierzë delle 9.00.
Quando arriverete a Koman Harbour, sappiate che senza una prenotazione difficilmente potrete salire a bordo, soprattutto se volete raggiungere Fierzë e di lì Valbonë, con il vostro mezzo. In questo caso vi conviene controllare bene gli orari di partenza dei traghetti e eventualmente assicurarvi prima un posto.
Il prezzo del biglietto è di circa 500 lek a persona, mentre per i veicoli le tariffe oscillano in base alla dimensioni.
Chi ha deciso di spostarsi con i mezzi pubblici, tenga bene a mente che i furgon Fierzë-Valbonë partono dalla pompa di benzina sulla rotatoria a circa 2,5 km dal porto.
Percorrendo l’autostrada A1
Bajram Curri e Valbona sono raggiungibili in auto anche attraverso la nuova autostrada A1 diretta in Kosovo: superato il confine a Morinë-Vërmicë, dovete proseguire fino a Prizreni e da lì prendere la statale per Gjakova. Attraversate la città fino a raggiungere di nuovo il confine albanese a Qafë Morinë-Gjakovë; quindi continuate per Bajram Curri lungo la SH22.
L’intero tragitto, dall’imbocco dell’autostrada A1 a Milot fino a Bajram Curri dista 210 km percorribili in circa tre ore e mezza, ai quali vanno aggiunti altri 30 minuti negli attraversamenti di confine.
Un’altra soluzione è quella di lasciare l’autostrada A1 a Kukes e da lì proseguire verso Bajram Curri in territorio albanese lungo la SH23; 100 km di strade panoramiche e in buono stato, percorribili in circa 3 ore, ma poco abitate e frequentate.
La Valle di Valbonë è un vero gioiello: percorsa da un tumultuoso fiume di montagna i cui colori sono in grado di stupire, fra pareti imponenti e case in pietra sparse qua e là, è un vero spasso per gli amanti del trekking e un sicuro rifugio per orsi, lupi, linci, cervi, camosci e cinghiali.
La valle è lunga 27 km e spacca il nord dell’Albania da sud-est a nordovest. Dapprima dolce nella parte bassa, diviene stretta fra pareti altissime e quasi verticali. Attorno si alzano i picchi Maja e Herukave (2561 m), Jerzeka (2694 m) e Kollata (2528). Per la sua conformazione, oltre i 1700 m d’altitudine, in questa valle c’è quasi sempre neve.
Valbonë è a detta di molti la miglior destinazione per il trekking di tutta l’Albania. Tra i tragitti più amati dai visitatori vi segnaliamo l’asse che collega il centro di Valbona con Ragam, lungo la strada automobilistica; il piccolo lago di origini glaciali, le case caratteristiche e il mulino in località Selimaj; e infine la valle Kukaj.
L’escursione a piedi Valbona Thethi
Se vi considerate fisicamente preparati e avete una certa esperienza di montagna, potete provare lo straordinario trekking che dalla Valle di Valbonë porta direttamente a Theth.
Sì, avete letto bene: camminare per 15 km sulla cresta delle Alpi Albanesi e affrontare circa 1000 m di dislivello è un’impresa tanto complicata quanto appagante.
Questo percorso si può affrontare solo fra maggio e ottobre, anche se l’inizio e la fine di questo periodo potrebbero essere piovosi; ma il dato positivo è che non avrete bisogno di una guida perché perdersi è davvero difficile. Il sentiero è uno solo ed è ben segnalato con i classici indicatori bianchi e rossi; sfruttate i due punti di ristoro che incontrerete durante il trekking per prendere fiato.
Per chi volesse spingersi oltre nella valle e preferisse intraprendere del trekking più impegnativo, il nostro consiglio è il medesimo dato per Thethi: affidarsi alle guide locali.
Su internet si trovano molti siti di prenotazione di giri turistici, gite di una giornata e attività, non mancate di dare un’occhiata anche a Viator e GetYourGuide.
Ciao Francesco!
Ma arrivare a valbona in macchina com’è? Che su internet sto leggendo pareri discordanti.
E nel caso lasciassimo la macchina a valbona, come si fa a tornare lì da theth? Dopo aver fatto il sentiero.
Grazie mille!
Ciao Ilaria!
Meraviglioso, sia che tu scelga di viaggiare in auto (la strada è abbastanza buona), sia che tu scelga il percorso in traghetto, opzione che peraltro ti consiglio caldamente, dal momento che di base è una piacevolissima esperienza, e inoltre ti è possibile imbarcare anche l’auto.
Per quanto riguarda il passo di Valbona si tratta di un percorso di trekking piuttosto impegnativo, che è sempre meglio fare in gruppo, e magari anche con una guida; perciò almeno che tu non sia una provetta escursionista, personalmente mi cimenterei con tracciati più semplici.
Un saluto e buone vacanze in Albania!