Valona mare: immergetevi nell’incanto delle spiagge di Valona!
In Valona mare vi portiamo alla scoperta delle suggestive spiagge di Valona, meravigliosa città della riviera albanese e punta di diamante del turismo balneare nel Paese.
La baia di Valona è la più grande dell’Albania, ed il suo litorale offre una grande varietà di proposte: spiagge sabbiose circondate da pineta, calette rocciose bagnate da acque turchesi, e piccole baie nascoste raggiungibili solo via mare, dove nuotare o fare snorkeling, esplorare la costa in canoa o in pedalò, oppure, più semplicemente rilassarsi, crogiolati al sole, leggendo un bel libro o sorseggiando un drink.
Ma Valona è anche il punto di partenza ideale per visitare la spiaggia di Zvërnec (anche detta spiaggia di Narta), che si trova sulla punta settentrionale della baia, a 7 km dal centro città, e per organizzare gite in barca, alla scoperta delle spiagge di Karaburun e dell’Isola di Sazan.
Da ultimo vi ricordiamo che le spiagge di Valona si trovano tutte (o quasi) lungo la strada costiera SH8, che collega Valona a Saranda, e che solo alcune di esse sono facilmente raggiungibili con le linee di autobus e pullman che collegano le due città, rendendo di fatto consigliabile l’utilizzo di un mezzo di trasporto proprio, o il noleggio di un’automobile.
INDICE
Le prime spiagge di cui vogliamo parlarvi in Valona mare sono le spiagge della città, ovvero Plazhi i Vjetër e Plazhi i Ri.
Infatti, per far fronte al crescente turismo balneare degli ultimi anni, la spiaggia di Valona è stata ampliata, ed oggi comprende due spiagge: la vecchia spiaggia di Valona (Plazhi i Vjetër), che è una distesa di sabbia totalmente libera ed incontaminata, circondata da una verde pineta e frequentata per lo più da chi cerca pace e tranquillità, e la nuova spiaggia di Valona (Plazhi i Ri), più mondana, con ristorantini tipici, fast food e stabilimenti balneari, che nei caldi mesi estivi di luglio ed agosto, ospita anche il Campionato Nazionale di Beach Volley, maschile e femminile.
Se state cercando un posto dove fare immersioni subacquee, allora, non c’è niente di meglio che scendere nelle profondità marine di Plazhi i Vjetër, alla scoperta di relitti di navi affondate e suggestive grotte sottomarine; per il divertimento e la movida serale invece puntate tutto su Plazhi i Ri!
Sicuramente più particolare e affascinante è la spiaggia di Uji i Ftohte – tradotto letteralmente il nome di questa spiaggia significa “acqua fredda” -, così chiamata per la presenza di circa 40 sorgenti d’acqua sotterranee (molto fredde!), che, formatesi nell’entroterra o sul fondale marino, riaffiorano poi lungo tutta la costa.
Situata a sud di Valona, appena fuori città, la località di Uji i Ftohte è facilmente raggiungibile anche in un paio di fermate di autobus; qui si trova la spiaggia pubblica cittadina, senza dubbio tra le più belle spiagge di Valona, che è lunga 2 chilometri, prevalentemente rocciosa e caratterizzata da un panorama suggestivo, dal momento che si ha quasi l’impressione che le montagne ed il mare si fondano in un tutt’uno.
Era doveroso menzionarvi questa spiaggia in Valona mare, anche per un altro motivo: nella zona, prima e dopo il tunnel della SH8, ci sono delle piccole calette meravigliose, spiagge intime in pietrisco e caratterizzate da acque turchine e trasparenti!
Percorrendo la statale SH8 in direzione sud, attraverserete le località balneari di Zhironi e Jonufra, e, dopo circa 10 km, arriverete a Radhima.
La spiaggia di Radhima è, tra le spiagge di Valona, una delle più pulite, ospita stabilimenti balneari dai nomi evocativi, come Bora-Bora e Paradise Beach, attrezzati con lettini ed ombrelloni – il costo varia a seconda della struttura – e tratti di costa completamente libera; ciò che invece non cambia mai è la spiaggia ghiaiosa, ed il mare cristallino, cui fa da sfondo un bellissimo paesaggio montano.
Non mancano certo strutture alberghiere di prim’ordine, ristoranti e trattorie, dove assaggiare le specialità locali a base di pesce fresco.
Piccola località balneare oggi, la città di Orikum è stata per lungo tempo un importante avamposto sul mare. Fondata dagli illiri nel VI sec. a.C., Orikum è stata nei secoli una base navale molto ambita da tutte le potenze che hanno dominato la regione: tra questi gli Ottomani, ai quali è dovuto il nome odierno della base militare (Pashaliman, che significa “grande porto”), e i sovietici, per i quali ha rappresentato l’unica base navale nell’Adriatico fino al 1961.
Dell’antica Orikum è ancora possibile visitare i resti del teatro del III sec. a.C., la necropoli, e le scalinate dell’acropoli, che sono conservate nel suggestivo parco archeologico sito all’interno della base navale; se siete fortunati, dopo aver chiesto il permesso all’ufficiale di guardia, potreste essere ammessi anche all’interno della base stessa, così da poter ammirare un vero e proprio cimelio della Guerra Fredda, il sottomarino sovietico 105, oramai in disuso.
Ma al di là delle rovine archeologiche (sorprendentemente interessanti!), Orikum è soprattutto una località di mare, nota per la sua spiaggia, un po’ ciottolosa e un po’ sabbiosa, e per il mare turchese, completamente attrezzata con ombrelloni e sdraio, il cui costo si aggira sui 500 lek.
Tuttavia la ragione più profonda che ci ha spinto ad inserire la spiaggia di Orikum in Valona mare, e perciò a considerarla tra le più belle spiagge di Valona è un’altra: il livello basso delle acque e la temperatura sempre tiepida del mare, la rendono infatti il compromesso perfetto sia per le famiglie con bambini, che per gli adulti alla ricerca di pace e tranquillità.
In questo paragrafo di Valona mare, vogliamo parlarvi di una delle spiagge di Valona, che è ancora, nonostante le recenti speculazioni edilizie, tra le più pulite e naturali: la spiaggia di Palasë, meta perfetta per trascorrere una giornata in totale relax, in compagnia del lieve sciabordio delle onde del mare, che s’allungano sui ciottoli ghiaiosi della riva.
La spiaggia di Palasë (o Palasa) è infatti una grande spiaggia di ciottoli bianchi, bagnata da un mare color azzurro intenso, situata accanto ad un conoide alluvionale – ormai alterato dalle attività edilizie limitrofe, del quale purtroppo se ne perderà presto ogni traccia -, con due stabilimenti balneari, che offrono sdraio, ombrelloni, cocktail e musica (un ombrellone con due lettini a partire da 3000 lek); per il resto la spiaggia è completamente libera.
Il nostro consiglio è quello di spostarvi all’estremità opposta rispetto agli stabilimenti balneari, per dare un senso alla visita di questa bellissima spiaggia, lontana dal caos del resto della costa di Valona, e godervi così appieno la vostra giornata di mare.
Per raggiungere la spiaggia di Palasa (50 km circa da Valona), che è la prima spiaggia che incontrerete una volta superato il Passo di Llogara, dovete seguire le indicazioni per l’omonimo paesino di Palasa, quindi prendere la strada sterrata che collega la cittadina alla spiaggia; vista l’esigua distanza, potete percorrere questo breve tratto di sterrato sia a piedi, che in auto.
Prima di fare ritorno a Valona, o proseguire il viaggio in direzione di Saranda – a seconda di come avete programmato il vostro itinerario -, non perdete l’occasione di visitare l’antica Chiesa di San Demetrio del 1828, e le rovine dell’insediamento romano, costruito qui da Giulio Cesare, durante la guerra civile contro Pompeo, nel I secolo a.C..
Considerate le località più in della riviera albanese – e perciò immancabile presenza di Valona mare -, Drymades e Dhërmi, sono caratterizzate da acque azzurre e limpidissime, ed attirano ogni anno un grande numero di visitatori, soprattutto nei mesi estivi.
In particolare la ghiaiosa spiaggia di Drymades, che si trova poco prima di Dhërmi, mescola sapientemente i tipici colori della costa albanese, dal bianco dei sassi del bagnasciuga, al blu intenso del mare, passando per il verde della vegetazione rigogliosa che la circonda. È attrezzata con ombrelloni e sdraio (messi alla giusta distanza!) – dai classici ombrelloni e lettini in tela, agli ombrelloni di paglia e lettini di legno, con sopra morbidi materassini colorati -, e con eleganti baldacchini; i prezzi vanno dai 500 lek per due sdraio e un ombrellone, ai 2000 lek per il baldacchino. Naturalmente nessuno vi obbligherà ad affittarne uno, e potrete sempre piantare il vostro ombrellone (se lo avete) o stendere i teli, un po’ ovunque, lungo tutta la spiaggia.
Adesso prestate bene attenzione, ne va del buon esito della vostra giornata di mare: la spiaggia di Drymades è come divisa da un’invisibile e impercettibile linea, che separa la Drymades vivace e animata, dalla Drymades silenziosa e selvaggia. Infatti se alla rotonda, che si trova alla fine della discesa, andrete a sinistra, finirete tra beach bar, schiuma-party, musica e divertimento sfrenato, se invece andrete a destra, davanti a voi troverete solo natura e zone di costa tutte da esplorare, con piccole baie nascoste dietro gli scogli.
Proseguendo oltre arriverete alla spiaggia di Dhërmi, una delle più grandi spiagge di Valona, e più in generale della costa ionica: una lunghissima spiaggia di ciottoli (5 km di litorale), bagnata da un mare incredibilmente bello, dal colore turchese e da profondità fin da subito elevate, dove vivono una grande varietà di pesci e specie marine.
Numerosissimi e ben attrezzati gli stabilimenti balneari – dov’è possibile prendere un ombrellone con due sdraio a 1000 lek, noleggiare pedalò e moto d’acqua -, così come gli alberghi e i servizi di ristorazione, seppur con prezzi generalmente più alti rispetto alle altre località della riviera. Inoltre Dhërmi è un buon punto da cui partire all’esplorazione della baia di Grama, e del lato ovest della Penisola di Karaburun.
Poco più a sud di Dhërmi, si trova la spiaggia di Gjipe, una meta turistica tra le più gettonate in Albania, nonostante la sua posizione – è nascosta dalle alte scogliere del canyon di Gjipe -, che non la rende per niente facile da raggiungere.
Il modo più semplice per arrivarci è in barca dalle spiagge di Valona vicine: Dhërmi, Jale e Himarë. Per qualsiasi informazione circa le modalità e il costo del trasporto, rivolgetevi al personale delle strutture, che mettono a disposizione le imbarcazioni per il viaggio, e cercate di concordare con loro un prezzo congruo; noi da Dhërmi abbiamo pagato 1200 lek.
In alternativa potete guidare fino a Gjipe: prendete la strada costiera panoramica Valona-Saranda e percorretela fino al cartello per la spiaggia di Gjipe, che vedrete alla vostra destra (sono poco meno di 5 km da Dhërmi); da qui si dirama una strada stretta asfaltata, dotata di slarghi per consentire il passaggio delle auto a senso unico alternato, che porta fino ad un parcheggio a pagamento (200 lek). Adesso vi aspetta una bella camminata – la difficoltà del percorso è assolutamente soggettiva, e dipende dalla vostra età e dal vostro livello di allenamento – attraverso un sentiero impervio, ma dal panorama spettacolare, che vi suggeriamo di fare con scarpe da trekking o da ginnastica e non con sandali o infradito, onde evitare di scivolare e farvi male.
Se una volta scoperta la tortuosità del percorso misto auto/a piedi, vi sono sorti dei dubbi sul visitare o meno questa spiaggia di Valona, il nostro consiglio è quello di fugarli subito, perché Gjipe vale davvero ogni singolo passo fatto per raggiungerla!
Infatti la spiaggia di Gjipe è un angolo di paradiso nascosto e così incontaminato, che sarebbe stato un affronto imperdonabile non inserirlo in Valona mare: una spiaggia di ghiaia – i sassi sono più piccoli rispetto ad altre spiagge di Valona, e quindi meno dolorosi per le piante dei piedi -, lunga 800 metri e larga 20, immersa nella natura vergine e bagnata da acque incredibilmente turchesi. Sulla spiaggia ci sono tre bar-ristoranti, che cucinano il pescato di giornata, comodi lettini e ombrelloni, stranamente non organizzati in file precise, ma piantati in ordine sparso, così da garantire maggiore privacy, (due sdraio con ombrellone sono affittate a 500 lek), e sul retro spiaggia, un campeggio molto spartano.
Se la baia di Gjipe, è quanto di più simile esista in Albania ad un’oasi caraibica, selvaggia ed incontaminata, la prossima spiaggia di cui vi parleremo in Valona mare, è tutto l’opposto; qui, come vedrete, regna il divertimento sfrenato e la musica alta!
La spiaggia di Jalë o spiaggia di Jala, infatti, è un susseguirsi ininterrotto di stabilimenti balneari, attrezzati con bar, campi da beach volley, bagni e docce, animati dalla musica e circondati da ristoranti, che offrono ottimi piatti di pesce a prezzi piuttosto modici. Un ombrellone con due sdraio parte dai 400 lek ed arriva fino ai 5000 lek del Soleil Resort di Folie Marine, che rappresenta il lato dell’Albania che in Italia non si conosce: lusso, hotel da favola, persone facoltose, e un lido super attrezzato con discoteca all’avanguardia. Dovete sapere che per alcuni la spiaggia di Folie Marine è seconda solo alla spiaggia di Gjipe e alla spiaggia di Ksamil, anche se rispetto a queste è sicuramente più organizzata.
In particolare la piccola baia di Jalë, perfettamente incastonata tra colline ripide e verdeggianti, e bagnata da un mare dal colore blu intenso, è caratterizzata dalla presenza di due spiagge: una (più piccola) è privata ed appartiene al Soleil Resort, l’altra è libera, ancorché contraddistinta dalla presenza degli stabilimenti balneari sopra descritti. Un buon metodo per scoprire le calette nascoste tra le insenature della baia, invece, è la canoa, che vi consigliamo di noleggiare direttamente sulla spiaggia. Proprio a ridosso di Jalë infatti ci sono due piccole calette con spiagge di ciottoli, dove potrete godervi il mare turchese in totale tranquillità.
Tra le spiagge di Valona, la spiaggia di Jalë, è una delle migliori per quanto riguarda i collegamenti e la rete stradale: per raggiungerla vi basterà procedere (sempre sulla SH8) in direzione di Vuno, un villaggio che incrocerete subito dopo il cartello di svolta per la spiaggia di Gjipe, e che ospita la Chiesa di San Spiridione del XVI sec., recentemente restaurata, e piuttosto interessante da visitare. Superate Vuno, e proseguite seguendo la statale fino ad un bivio, qui dovete girare a destra e seguire le indicazioni per la spiaggia di Jalë.
Situata a circa 80 km da Valona, Himarë è una località balneare della costa ionica, che, quasi disabitata nei mesi invernali, d’estate si anima di turisti, sia internazionali, che albanesi, pur restando sempre una cittadina molto tranquilla.
La spiaggia di Himarë si estende proprio di fianco alla promenade, non è troppo lontana dal centro, dai negozi, e dai bar-ristoranti – anzi è comodissima perché ha davvero tutto a portata di mano ed è facile da raggiungere, anche a piedi, da tutte le strutture della località -, e si esalta nel contrasto di colori, tra il bianco candido dei sassi e il blu intenso del mare; a proposito dell’accesso al mare della spiaggia di Himarë, questo è lento e graduale, ideale per i più piccoli!
Insomma avrete capito che questa spiaggia si distingue dalle altre spiagge di Valona, per la sua normalità: una spiaggia spaziosa, un mare limpido e mai mosso, e servizi dietro l’angolo, rendono la spiaggia di Himarë, la più amata dalle famiglie con bambini.
Ma la spiaggia di Himarë non è il solo punto di forza della città: spostandovi nella vicina Himarë Fshat, potrete visitare le affascinanti rovine del Castello di Himarë del V sec. a.C. (il biglietto d’ingresso costa 100 lek) e passeggiare tra le viuzze del borgo; spettacolare la vista che si gode dal punto più alto del castello, e suggestivo anche l’interno della Chiesa ortodossa dell’Arcivescovato del VII sec., un luogo piccolo ma pieno di spiritualità, ancora in uso.
La Penisola di Porto Palermo è un estuario collegato al continente da un istmo di terra lungo e stretto, dove si trova il Castello di Ali Pasha Tepelenë del 1812: un piccola fortezza, che ha la forma di un triangolo equilatero con torri pentagonali ad ogni estremità, ed una al centro, eretto da Ali Pasha sul sito di un monastero preesistente e di un castello ancor più antico, come regalo per la moglie Kyra Vassiliki. I sotterranei della fortezza, l’originaria polveriera e i depositi furono trasformati dal re Zog in prigioni per i dissidenti, divenne poi prigione italiana nel corso della Seconda Guerra Mondiale, ed infine sotto Enver Hoxha, campo di lavoro e zona militare.
Il Castello di Porto Palermo, così chiamato dai soldati italiani durante la Prima Guerra Mondiale, è ancora oggi in ottime condizioni, e merita indubbiamente una visita; è raggiungibile a piedi seguendo un sentiero di pochi minuti e l’ingresso a pagamento costa solo 100 lek.
Proprio sotto la fortezza, in quell’istmo di terra lungo e stretto di cui si parlava prima, è stato allestito lo stabilimento balneare della spiaggia di Porto Palermo, un luogo di rara bellezza, per i colori della vegetazione, le acque cristalline e il paesaggio quasi surreale. La piccola spiaggetta, forse la più piccola tra le spiagge di Valona, è attrezzata con ombrelloni di paglia e comode sdraio di legno con materassino, e con baldacchini; il costo varia dai 500 ai 1000 lek, a seconda della sistemazione.
Ma il valore aggiunto della spiaggia di Porto Palermo – e motivo, che più di ogni altro, ci ha convinti ad inserire anche questa spiaggia in Valona mare – è l’acqua del mare, che non solo ha splendidi colori, dall’azzurro, al blu scuro, passando per il verde smeraldo, ma è anche pulitissima, e perciò ideale per lunghe sessioni di snorkeling ed immersioni; abbiamo visto con nostri occhi pesci, che saltavano letteralmente fuori dall’acqua, e pescatori provetti intenti a pulire spigole appena pescate, così grosse, da sembrare irreali.
Sul lato sinistro della spiaggia di Porto Palermo l’acqua è ancora più bella, ma l’accesso al mare è anche più complicato a causa della presenza di grossi sassi; se avete le scarpette potete provare a fare un tuffo da quella parte, viceversa vi consigliamo di spostarvi a destra, che è anche la parte di spiaggia con più ombrelloni.
Non riconoscere la baia di Porto Palermo è veramente impossibile, troppo caratteristica per passare inosservata; in ogni caso sappiate che si trova lungo la panoramica SH8, poco dopo Himarë. Potete lasciare la macchina nel parcheggio del ristorante, dove peraltro si mangia molto bene (pesce freschissimo!), lungo la strada, o, se c’è ancora posto, dietro la spiaggia, ma in quest’ultimo caso vi aspetta un piccolo tratto di sterrato, che dovrete prendere girando a destra dalla statale.
Siamo giunti alla fine – purtroppo o per fortuna, dovete dircelo voi! – di questa lunga carrellata dedicata alle più belle spiagge di Valona.
L’ultima spiaggia che vi manca di conoscere per avere un quadro completo del lungo litorale di Valona, è la tranquilla spiaggia di Qeparo, una piccola baia di ciottoli bianchi, che, entrando in acqua, lasciano il passo ad una sabbia fine e soffice, bagnata da un mare cristallino e circondata dalla natura, che cresce rigogliosa; in particolare sono i fondali bassi della spiaggia di Qeparo, a renderla particolarmente appetibile agli occhi delle famiglie con figli piccoli.
Come ogni altra spiaggia di Valona, anch’essa si trova sempre lungo la strada costiera per Saranda, ed è raggiungibile con una breve deviazione dalla SH8, lungo estese piantagioni di ulivi e agrumi. La spiaggia di Qeparo, corre parallela alla nuova passeggiata (dove sono presenti bar e ristoranti), ed ospita numerose strutture attrezzate di fianco ad ampi tratti di spiaggia libera.
Questa splendida località balneare, tranquilla e rilassante, nasconde anche un’anima affascinante e misteriosa: è Qeparo Fshat (Qeparo paese), un villaggio arroccato sulla collina a picco sul mare, anticamente sviluppatosi attorno alla vecchia Chiesa di San Tommaso, caratterizzato da stretti vicoli acciottolati e vecchie abitazioni risalenti al XIX sec., perlopiù oggi abbandonate e in disuso.
Sulla via del ritorno fermarsi per una breve visita alla città vecchia è assolutamente consigliato; suggestivo anche lo stridente contrasto tra le antiche case di Qeparo Fshat e i moderni edifici, di recente costruzione, di Qeparo Fushe (Qeparo pianura), la zona costiera di Qeparo, che è la parte per così dire nuova della città.
Ciao Francesco, ho visto che ci sono dei bus diretti a Orikum, passano da Radhime?
Direi proprio di sì, dal momento che Orikum è subito dopo Radhima. Se vuoi essere sicura al 100%, puoi chiedere al conducente se la linea bus per Orikum fa la strada costiera panoramica (SH8); così, in caso di risposta affermativa, non avrai più dubbi.
Un saluto!
Ciao, sono a Valona e sono senza auto. Come posso raggiungere la spiaggia radhime?
Ciao Grazia!
Se Radhima è l’unica spiaggia di Valona che intendi visitare, la soluzione più semplice e comoda è quella di prendere un taxi; li avrai sicuramente visti parcheggiati nei punti nevralgici della città, ma se ne hai la possibilità, fallo chiamare dalla reception dell’albergo o dal proprietario dell’appartamento in cui alloggi, per evitare problemi di comprensione e magari ottenere un prezzo migliore.
In alternativa, se hai in mente di visitare altre spiagge di Valona più o meno vicine, puoi prendere in considerazione l’idea di noleggiare un’auto o uno scooter.
Un’altra possibilità è quella di provare a chiedere a un autista di pullman o minibus diretti a Dhërmi o Saranda, se possono farti scendere a Radhima (non credo abbiano problemi a farlo).
Un saluto e buona vacanza in Albania!
Buonasera,
sono con mia moglie a Saranda fino a giorno 11 Agosto 2019.
Da 12 al 17 vorremmo fare ancora qualche giorno di vacanza nella zona di Valona. Mi sapreste consigliare la zona migliore dove alloggiare per raggiungere agevolmente a piedi la movida?
Grazie
Massimo
Ciao Massimo!
A Valona pub, nightclub, ristoranti e bar sono concentrati soprattutto nell’area di Uji i Ftohte, alla fine del boulevard (3 km circa dal centro), ed è qui che ti consiglio di cercare un albergo se ti interessa la movida. Più in generale comunque, tutta la zona del nuovo Lungomare è un buon posto dove passeggiare la sera, sorseggiare un drink vista mare o cenare in uno dei tantissimi ristoranti panoramici. In alternativa, sempre nella zona di Valona, prendi in considerazione anche le spiagge di Dhërmi e Jalë, due tra le più note località albanesi per locali, discoteche e vita notturna.
Un saluto e buon proseguimento di vacanza!