Velipoja: il mare cristallino di Scutari e i suoi dintorni!

Velipoja: spiaggia

Così come avvenuto per i grandi Parchi Naturali di Thethi e Valbona, abbiamo deciso di dedicare anche a Velipoja o Velipojë (come preferite) un articolo ad hoc che parlasse esclusivamente di questa frazione del comune di Scutari.

Iniziamo subito col dire che Velipojë è più di un semplice tour di Scutari! Questa cittadina, 30 km circa da Scutari, è raggiungibile in auto in poco più di 40 minuti di viaggio. Attraversato il Ponte sul Fiume Drin, raggiungerete il quartiere di Bahçallëk: continuate verso sud e svoltate leggermente a destra verso Rruga Shkodër – Velipojë. Da qui vi basterà seguire la strada fino a destinazione.

Perdersi è quasi impossibile, è una strada sola, ma nel dubbio verificate di essere passati da questi paesini: Berdicë, Trush e Gomsiqe.

Velipoja, il cui nome deriva dallo slavo antico veliko polje che significa “grande campo”, è prima di tutto una località di mare con ottimi servizi e prezzi decisamente contenuti.

Nei 14 km di litorale si alternano infatti stabilimenti balneari all’ultima moda e tratti di costa vergine ed incontaminata. Starà solo a voi scegliere tra la comodità di lettini ed ombrelloni di paglia o l’avventura del telo steso, in pieno contatto con la natura…

Una particolarità della spiaggia di Velipojë è quella di presentare la più alta percentuale di iodio dell’intera costa albanese. Per questa ragione viene anche chiamata rëra e dermanit ovvero sabbia curativa. Oltre alla lunga spiaggia le altre bellezze naturali di Velipoja sono la riserva naturale e la laguna.

Velipoja: la riserva naturale

Velipoja: riserva naturale

La Riserva Naturale di Velipojë – istituita nel 1958 ed utilizzata fino alla caduta del regime comunista come riserva di caccia dai capi del partito – si trova nel delta del Fiume Buna, a circa 8 km da Velipoja.

Potete decidere di farvi una lunga passeggiata dal centro cittadino, oppure (solo se siete muniti di una macchina 4×4!) spostarvi dapprima in auto lungo una strada sterrata per i primi 5 km, e poi proseguire il viaggio a piedi fino a destinazione. In ogni caso sappiate che dovete andare verso nord, per intenderci, guardando verso il mare, alla vostra destra!

Il nostro consiglio è quello di procedere a piedi, in quanto se è vero che la Riserva Naturale di Velipojë è un luogo davvero suggestivo, lo è altrettanto il percorso che farete per arrivarvi.

Perciò gambe in spalle e cercate di seguire attentamente le nostre indicazioni: percorrete il lungomare fino ad arrivare al Grand Hotel Resort, superate l’edificio e inerpicatevi lungo un sentiero che vi porterà dentro un bosco.

Adesso prestate particolare attenzione: dovete cercare una svolta a destra che vi conduca in una stradina in terra battuta. Avrete la certezza di aver imboccato la direzione giusta se dopo pochi metri vi ritroverete su un viottolo sterrato che procede parallelo al mare, contraddistinto dalla presenza di una vegetazione rigogliosa a dividerlo dalla spiaggia. È la Riserva Naturale di Velipoja che vi dà il benvenuto.

Composta da fitte foreste di pini mediterranei, biancospini, pioppi, salici ed arbusti sempreverdi, che si intervallano a zone umide ricche invece di svariate piante acquatiche, la Riserva Naturale di Velipojë ospita, tra gli altri, lepri, volpi, sciacalli, cinghiali, fagiani, beccacce, anatre ed oche.

Velipoja: la Laguna di Vilunit

Velipoja: Laguna di Vilunit

La Laguna di Vilunit si trova a circa 2 km da Velipoja, ma nella direzione opposta rispetto alla Riserva Naturale di Velipojë.

Il vostro punto di riferimento iniziale sarà ancora una volta la passeggiata: incominciate a camminare verso sud (in altre parole, guardando verso il mare, andate a sinistra) e proseguite fin quando la spiaggia attrezzata di Velipoja lascia il posto ad un tratto di costa selvaggio ed incontaminato.

Noterete subito che il Mar Adriatico, mediante un canale naturale, entra nella terraferma e forma un invaso di acqua quasi stagnante: è la Laguna di Vilunit, una laguna di acqua salata ricca di svariate specie di pesce.

Fossi in voi, non perderei l’occasione di fare una breve sessione di pesca a spinning, chi sa che non ci scappi una bella regina di mare, la spigola, per chi non lo sapesse.

Un piccolo aneddoto vuole che la Laguna di Vilunit in passato fosse conosciuta anche con il nome di Laguna di Lundrëzës, che in albanese significa lontra, perché per molti anni è stata abitata da un cospicuo numero di lontre.

Se pensate di aver finito qui la vostra passeggiata vi sbagliate di grosso! Infatti, dopo aver attraversato la laguna, arriverete in un piccolo angolo di paradiso, la spiaggia di Baks-Rrjollë.

La spiaggia, raggiungibile anche in auto, è ancora poco frequentata dal turismo di massa e qualche sparuto ombrellone lascia ben presto spazio alla natura.

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